All'inizio di questa settimana, Facebook per placare il dissenso degli utenti per la nuova homapage del sito, ha annunciato che avrebbe apportato una serie di modifiche al design della pagina. Non so se tutte i profili siano stati aggiornati, nel mio caso ho potuto notare i cambiamenti da oggi.
Personalmente gradivo anche la versione della homepage presente fino a ieri, ma dopo aver fatto un po' di modifiche, ora sto apprezzando la mia pagina Facebook più di prima.
Ho pensato di condividere con voi alcune di queste modifiche, nel mio caso utili principalmente per ridurre il sovraccarico di informazioni, e gestirle in modo ottimale, senza confusione, e senza che gli aggiornamenti interessanti si accatastino assieme alle cose inutili, purtroppo sempre più in crescita nel servizio.
La prima cosa che si può notare nell’ultimo restyling della homepage di Facebook, sono le richieste, ora spostati nell’angolo in alto a destra della pagina, mentre fino a ieri erano visibili in alto al centro.
Per ottimizzare al meglio i flussi di notizie e aggiornamenti provenienti dai nostri contatti, la prima cosa da fare è creare un gruppo di contatti dove inserire solo i profili che riteniamo interessanti. Nel gruppo inseriremo solo quelli che pubblicano aggiornamenti, link, video e foto che riteniamo utili, escludendo tutti gli altri che ci inviano solo spazzatura, e altra roba inutile. In questo modo applicheremo già una scrematura agli elementi che si aggiungono al flusso. E’ importante sapere che potete creare anche più gruppi, e cosi dividere i flussi per interessi, e riuscire a gestire anche liste di amici arrivati a cifre spropositate.
Per creare il gruppo è sufficiente cliccare sul link “+Crea” che appare subito sotto all’elenco dei filtri. Nel box che si aprirà potrete dare un nome al gruppo, e aggiungere i contatti semplicemente contrassegnando la casella corrispondente al nome del profilo.
Una volta creato il Gruppo personalizzato, potete farlo diventare di default, semplicemente spostandolo in cima alla lista dei filtri, se non si esegue questa operazione, Facebook proporrà di default il filtro Notizie, che mostra gli aggiornamenti di tutti gli amici, potete sempre filtrare gli elementi semplicemente cliccando sul gruppo/i appena creato. .
Ora che abbiamo setacciato i contatti, possiamo apportare un ulteriore purifica degli elementi che si aggiungono alla nostra homepage. Questo tipo di scrematura può essere applicata anche all’elenco Notizie, link, video e foto, indipendentemente dalla creazione di un gruppo personalizzato, e permette di eliminare elementi singolarmente.
Faccio un esempio, nella homepage vengono aggregati gli elementi provenienti dai nostri contatti, e dai servizi che hanno associato al loro profilo. Mettiamo caso che non volete visualizzare gli aggiornamenti provenienti da Flickr, o da YouTube, di un determinato contatto, è possibile eliminare individualmente tali tipi di flussi, basta semplicemente cliccare sul link “Nascondi” che compare quando passate il cursore su di un aggiornamento, e dal menu che appare, scegliere la voce “Nascondi YouTube” (o altro servizio). Nello stesso modo potete nascondere anche i flussi provenienti da determinati utenti, basta scegliere la voce “Nascondi Nome utente”.
Tutte queste modifiche possono essere apportate senza lasciare la pagina, e in pochi clic. Anche se filtrare le centinai di amici e notizie può portare via un po' di tempo, una volta ottimizzato al meglio il flusso di notizie, Facebook diventa un posto più vivibile, e dove trovare solo quello che ci interessa.
Mi farebbe piacere che anche voi condivideste con me e gli altri utenti del blog come avete ottimizzato Facebook, e se gradite questo nuovo restyling.
Potete seguire gli aggiornamenti del blog anche dal profilo pubblico TuttoVolume su Facebook.
Nota: nessun video YouTube proveniente dal profilo di Raffaele Nicolussi aka MadGrin, è stato maltrattato.
I miei poveri video ti ringraziano e, soprattutto, ti ringrazio io (aka MadGrin) per avermi usato come esempio! :-)))
RispondiEliminaGrazie Mad, ora la mia coscienza si sente meno colpevole.
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